giovedì 9 maggio 2013

WALTER MASSA: GENIO E FOLLIA RIGOROSAMENTE AUTOCTONI



 In una giornata di inizio di primavera con la mia amica Stefania ci "arrampichiamo" sui colli tortonesi, qualche tornante e peschi in fiore ci abbracciano con un tramonto che tradisce l'allungarsi delle giornate.
Arriviamo a Monleale, ad aprirci la porta di casa la Signora Massa che ci accoglie parlandoci subito del suo nuovo ed immenso amore per Papa Francesco, di qualche acciacco, di come passa il tempo e che se ci vogliamo fermare a cena, un paio di posti in più non spostano nulla. 
Una donna di una volta, di quelle che non ce ne sono più, di quelle che per anni hanno mangiato terra tra i filari crescendo figli e facendo andare avanti una famiglia.


Arriva Massa, senza tante parole tira fuori tre calici, versa un po' di vino in ognuno "vinandoli" o meglio li "lava" facendo roteare il vino come in una danza perché il bicchiere deve essere pronto per accogliere il suo vino e non snaturarlo.

Dici timorasso e dici Walter Massa. 
Costa del vento, Montecitorio, Sterpi, non semplici etichette, ma lettere d'amore che ogni donna vorrebbe ricevere. 
Vere e proprie storie, di passione, di sofferenza, di dedizione che da anni Massa dedica alla sua cantina.







Walter Massa.
Un personaggio inquieto, eccentrico, geniale e decisamente folle.
Di quella straordinaria follia che ti fa percorrere strade impervie, combattere contro "apparenti" mulini a vento che, però, alla fine ti danno ragione. 
E così è stato.


Mi ero preparata per la solita intervista....che ingenua.....
Ci siamo trovati a parlare di storia, di musica, vino, poesia, cibo, motocross, di sogni e progetti intorno ad un tavolo che piano piano si animava di persone che arrivavano alla mensa di Massa tra ottimi salumi, deliziosi formaggi ed neanche a dirlo un gran vino quello che timidamente nell' '88 citava sulla sua prima etichetta: "raro vitigno".


Walter Massa inizia negli anni Settanta "Per un atto dovuto nei confronti della mia famiglia, erano i tempi in cui Tenco cantava " Ciao amore ciao" e non avevo alcuna intenzione di chiudermi in qualche ufficio. Per 10 anni ho cercato di placare i mie bollenti spiriti  correndo in moto." 
Tintinnano nuovamente i bicchieri e si brinda 
" Studio da enologo controvoglia, ma il senso di riconoscenza nei confronti della fortuna che mi ritrovavo era più forte e così, entro nella vigna, ma a modo mio."

Per Massa esistono due agricolture: 
"una per far sopravvivere la gente e l'altra per farla godere ed io ho deciso che volevo far godere la gente".
Il punto di partenza era già vincente.

 "Credevo nell'uva barbera  ma non dava i risultati che volevo e lì ho capito che dovevo giocare un'altra carta. 
Era l' '87, ho provato a prendere quei pochi quintali di timorasso che avevo ed ho tentato di mettere a frutto quello che avevo studiato non nel corso di enologia ma in quello di diritto. 
Ho iniziato a fare il vino  secondo quello che il Prof. Borgogno mi insegnò: 
"col buon senso del padre di famiglia"
Inizio così dal vino basico per poi lavorarlo, modificando la cantina e protocollando nel '95 quello che ero riuscito a fare, per poi condividerlo in seguito con tutto il tortonese."

Il Timorasso, vino auctoctono della provincia di Alessandria che dal dopoguerra fino alla fine degli anni Settanta veniva mischiato ad altre uve bianche, ritorna di diritto nel posto che  gli spetta, ad aver la sua dignità ed ad essere considerato uno dei vini bianchi italiani di altissima qualità, e tutto questo grazie alla lungimiranza di un ragazzo che voleva fare di testa sua.

Se conosceste Massa capireste la fatica che si fa nello scindere il timorasso da lui, quasi impossibile, parlare di Massa è come parlare del suo vino, parlare del timorasso è come parlare di Walter e della sua vita. 
Uno è troppo dentro l'altro, 
sono una cosa sola e credo che il successo conclamato delle sue etichette sia  
questa fusione di "essenze" dove non esiste il confine tra prodotto e produttore, 
dove la maturazione, la lavorazione, l'imbottigliamento 
siano il respiro, i pensieri, le carezze che Walter mette in quello che fa.









Per info:MASSA F.LLI AZIENDA AGRICOLA S.S.
p.zza G. Capsoni 10 - 15059 Monleale - Piemonte - Italia
tel. 0131 80302 - fax 1031 806565
vignetimassa@libero.it






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