giovedì 30 maggio 2013

LASCIAMOCI TRASCINARE DA UN FIUME DI INCHIOSTRO




Nella splendida cornice del Chiostro di Santa Maria di Castello, il cuore storico di Alessandria,
il 1°ed il 2 giugno si terrà InchiostroFestival.
 "Un evento della potata eccezionale", come ci racconta Andrea Musso uno degli organizzatori, "segnato dalla presenza di 50 ospiti tra illustratori, calligrafi e stampatori provenienti da tutto il territorio nazionale"
Il progetto di InchiostroFestival nasce da una rete di associazioni e di artisti che tutt'ora sono grandemente impegnati nei preparativi. 
Ricchissimo il programma delle due giornate.
 Oltre alle performance live degli artisti ospiti, dedicate quest'anno al bianco e nero, vi saranno workshop al quale è possibile partecipare, interventi, improvvisazioni musicali e performance artistiche tutte da scoprire. 
InchiostroFestival,  sin da questa prima edizione, avrà il concorso per  giovani illustratori ed i vincitori verranno premiati direttamente durante la giornata di domenica. 
 .... Non resta che partecipare, lasciandosi trascinare dal fiume di Inchiostro...
Emanuela Serafino


Gli organizzatori pensano proprio a tutto.... 
non vi preoccupate, 
stanno aspirando le nuvole e sabato e domenica splenderà il sole;)!
Illustrazione di Francesco Chiacchio

Per info sul festival: https://www.facebook.com/inchiostro.festival
http://inchiostrofestival.wordpress.com/

venerdì 24 maggio 2013

ENRICA FIENO: ESSERE 500esima e DIVENTARE BLOGGER PER UN GIORNO



"La SOMS di Pietra Marazzi quest'anno arriverà alla soglia dei 150 anni e per festeggiare questo evento, propone una serie di appuntamenti a cadenza mensile, per ogni età e per ogni genere. Quelli che sponsorizzo io su FB prevalentemente sono quelli per i giovani. L'aperture della sezione giovani è APER...OKE, ovvero: un aperitivo+karaoke+spaghettata di mezzanotte. 
Ora ditemi se a Pietra Marazzi non siamo cool!!! " 
 Di Enrica Fieno
Per info:
https://www.facebook.com/events/147197962130116/

La nostra amica Enrica Fieno è stata premiata per essere stata la cinquecentesima persona che cliccava "mi piace" sulla nostra pagina facebook.

Anche lei  per un giorno è diventata blogger di In Ale Piemonte, ma la esortiamo a diventare una nostra inviata dal principato di Pietra Marazzi;)!
Grazie e complimenti  
Di chi sarà il 600esimo like???


mercoledì 22 maggio 2013

UN CALICE DE "L'INSOLITA", PIEDI NUDI ED UN TRAMONTO

Ho conosciuto Andrea un giorno per caso da un mio carissimo amico ed in pochi minuti mi ha aperto la porta del suo mondo. Come non rimanerne affascinata.
Si potrebbe pensare che questa storia che Andrea e Federica ci raccontano col Piemonte possa centrare poco, ma quando si tratta di passione, amore e qualità, tutto è valido e le belle storie ed i sogni devono essere assolutamente condivisi.
"Avevo un papà meraviglioso,milanese, un uomo d'altri tempi (classe 1920) raffinato e di grande gusto che arrivò negli anni 50 a Panarea, scese alle 8 della mattina.......e alle 20 della stessa giornata comperò il primo terreno dove poi costruì la sua casa, amando quel posto più di ogni altra cosa e desiderando in un futuro più lontano che mai di morirci.

lunedì 20 maggio 2013

TESTA - SIATE OTTIMISTI


"I motivi per essere pessimisti ci sono sempre. Anche quelli per essere ottimisti.
E' una questione di atteggiamento. Anzi, di testa. Guardate la storia recente: i vostri nonni, bene o male, hanno ricostruito l'Italia.; ma i vostri genitori -lamia generazione- no hanno agito con altrettanta lungimiranza. Abbiamo arredato il paese per starci comodi, senza pensare al futuro e senza badare a spese. La fattura adesso è nelle vostre mani. Motivo per essere ansiosi, irritati delusi? Certamente. Ma ansia, irritazione e delusione non portano lontano. Un consiglio, quindi, che è anche una preghiera: siate indulgenti e tirate dritto... le recriminazioni sono àncore nella sabbia, impediscono di prendere il largo. Le generazioni si perdono per sufficienza, mollezza e cattive abitudini. Non a causa delle tempeste. Questa non è una giustificazione per noi, ma potrebbe essere un (piccola) consolazione per voi."



Testo tratto da "Italiani di domani. Otto porte sul futuro" Rizzoli

giovedì 16 maggio 2013

GIRIS, COSMESI NATURALE DAI FRUTTI DELLA TERRA


La terra vi concede i suoi frutti,
e non saranno scarsi se solo saprete riempirvene le mani.
Scambiandovi i doni della terra scoprirete l'abbondanza e sarete saziati.
Kahlil Gibran




Ed è proprio dalla nostra  terra che l’azienda Giris sorge per farci ritrovare gli elementi fondamentali per il nostro benessere.
Come colui che ama la terra e la cura, Gerardo Sardi è il padre di un prodotto basato sull’esplorazione del mondo vegetale, alla ricerca di una sintesi fra tecnologia e natura.
La filosofia dei prodotti cosmetici GHEA si basa sulla convinzione che la pelle possegga in sé le necessarie proprietà di autorigenerazione e nutrimento. Per questo motivo i trattamenti cosmetici sostengono i processi delle sue funzioni naturali.
Rosa mosqueta, enotera, ribes nero sono solo alcuni degli oli vegetali pregiati messi a disposizione dal mondo delle piante che si possono trovare nelle creme per il viso e per il corpo.

lunedì 13 maggio 2013

DICI GAVI DICI...

Facile l'associazione al vino, Gavi è IL GAVI.
Qualcuno che magari non ama il vino, dici Gavi pensa alla Fortezza.
Io dico Gavi e dico, accoglienza, allegria, disponibilità ed orgoglio.
Dico Gavi e dico Matteo, Gianluca, Monica, Ilaria, Alberto, Andrea...... &C.
Sì, a Gavi c'è il vino, ci sono aziende rinomate in tutto il mondo, c'è un paesaggio meraviglioso, c'è la storia, c'è il Forte, ma questo non è ne più ne meno di quello che hanno altri mille borghi italiani.
A Gavi c'è qualcosa in più. 
A Gavi ci sono le " Persone" e sono loro che rendono questo, un luogo speciale.
Ed allora, quella Fortezza diventa  attrazione per milioni di turisti, il vino tra il migliore del mondo, i ristoranti tra i più premiati dalle guide, il bar della piazza col gelato più buono.... 
Sono gli abitanti di Gavi che fanno la differenza,
 perché in quello che fanno ci mettono l'amore, il rispetto e l'orgoglioso senso di appartenenza  alla propria terra e questo non lo puoi comprare, pianificare, studiare, ce l'hai dentro, ti viene tramandato geneticamente ed è solo così che si ottengono i migliori risultati di eccellenza e qualità.
Di Laura Gobbi








giovedì 9 maggio 2013

WALTER MASSA: GENIO E FOLLIA RIGOROSAMENTE AUTOCTONI



 In una giornata di inizio di primavera con la mia amica Stefania ci "arrampichiamo" sui colli tortonesi, qualche tornante e peschi in fiore ci abbracciano con un tramonto che tradisce l'allungarsi delle giornate.
Arriviamo a Monleale, ad aprirci la porta di casa la Signora Massa che ci accoglie parlandoci subito del suo nuovo ed immenso amore per Papa Francesco, di qualche acciacco, di come passa il tempo e che se ci vogliamo fermare a cena, un paio di posti in più non spostano nulla. 
Una donna di una volta, di quelle che non ce ne sono più, di quelle che per anni hanno mangiato terra tra i filari crescendo figli e facendo andare avanti una famiglia.

lunedì 6 maggio 2013

TERRA - SIATE APERTI


"Gli intolleranti spesso sono soltanto ignoranti. Non dispongono di termini di paragone, giudicano il mondo chiusi nel loro angolo.
La possibilità di confronto è una ricchezza, una gioia ed una fortuna. Insegna la prospettiva, i modelli e le relazioni. Essere aperti è un vantaggio; e non costringe a dimenticare le proprie origini  come pensa qualcuno. "Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli..." scriveva Cesare Pavese, uno da non perdere mai di vista.
Se siete attirati dal mare aperto del mondo, andate. Partite. Scappate. Ma ricordate che una nazione, una regione, una città, un quartiere, una scuola, un'associazione, un gruppo di amici e una famiglia sono il porto da cui siete partiti; e dove, magari, tornerete. Anche nomadi e marinai hanno patria."

Tratto da:

giovedì 2 maggio 2013

AENO: LA NOSTRA NOTTE PRIMORDIALE

Un tavolo bianco, un gruppo di amici, progetti, chiacchiere ad un certo punto Emanuela, quasi inconsciamente tira fuori dalla borsa una piccola scatola trasparente contenente una penna stilografica, alcuni  cartoncini e comincia a tracciare linee, segni, riempire vuoti, creare spazi, dando vita ad un groviglio di sensazioni primordiali, che smuovono le viscere.
Non potevo che rimanerne rapita. 
Curioso sulla sua pagina facebook e: "bum!" dentro, al centro dello stomaco, nel profondo, così, senza pensarci troppo.
 Le sue opere mi sono penetrate nell'intimo più inconscio ed hanno cominciato a sussurrarmi, parlarmi, scrollarmi, violentarmi, sedurmi, stordirmi, incantarmi.
 Nero, serpenti, rosso, mostri, china, animali, carta. 
Un baccanale, tanto e tutto insieme, lì su un foglio che diventa eco di parole soffocate.
 Matericità di un viaggio onirico, quello che si spinge a forza nel più profondo dell'anima per non farlo venire fuori, per non ascoltarlo e non dover fare i conti. 
Puoi scappare quanto vuoi, ma tanto Aeno ti prende. Non gli sfuggi. 
I disegni di Emanuela Serafino ti "stanano".