Impossibile non aver provato un brivido intenso ieri
sera alla tenuta “La Cascinetta” di Casalcermelli. Impossibile non aver tentato
di catturare i gesti di Chiara Giacobbe, violinista alessandrina 34 enne che
nel 2009 ha ideato il progetto “Laboratorio ElettroAcustico. Lo spettacolo RLA,
Redenzione, Libertà, Alleanza, che veniva presentato al pubblico come un
esperimento di accostamento di stili e strumenti diversi, nelle mani di Chiara
e dei suoi dieci musicisti ha fatto molto di più. Idea geniale quella di
sonorizzare tre cortometraggi scritti dalla stessa Giacobbe e realizzati in
location milanesi con la supervisione del regista Danilo d’Ercole. Elemento
comune delle tre storie l’intenso impatto emozionale, e quelle scene lente rese
fluide dal ritmo scandito degli strumenti.
Sembra difficile concepire il suono elettrico di
un basso accompagnato da un violino, e invece gli arrangiamenti di Chiara hanno
prodotto la magia della colonna sonora che incolla gli occhi al grande schermo.
La musica segue l’andamento delle immagini, e il cuore batte irregolare al
susseguirsi delle storie dei corti.
Il primo, Redenzione, racconta di una ragazza seduta
a gambe incrociate, che gioca con il termosifone immaginando le corde di uno
strumento, disegnando su di un foglio un violoncello. La musica si fa più
veloce insieme alle immagini sovrapposte in bianco e nero, che contribuiscono
all’immedesimazione dello spettatore. Il nero della scena è seguito dalla voce
piena di Ivo Sposaro, che intona acusticamente versi folk che appaiono sullo
schermo.
Il secondo corto, Libertà, racchiude il sodalizio
sentimentale e musicale di una coppia di giovani artisti. La scene che li
ritrae musicisti si intervalla ad attimi in cui il punto di vista sembra essere
quello del ragazzo, la cui giovinezza si perde nel sorriso di Lei, impegnata a
giocare con un anello al dito.
Nel terzo corto, Alleanza, pare nascondersi un
messaggio comune alle tre opere, comunicando un parallelismo tra il senso di
cura dei rapporti umani e il dolce legame con il proprio strumento musicale.
Non sembra pertanto arduo trovare nelle tre storie un po’ di Chiara, della
semplicità e di quel tocco estetico che
ha voluto conferire alla realizzazione dello spettacolo.
Bravissimi i musicisti, eccezionali le voci di Ivo
Sposaro e Sara Mozzone, nel loro ruolo non da meno di contorno alla scena
musicale.
Il concerto si conclude con la presentazione delle
iniziative dell’Associazione Culturale Calagiubella di Casalcermelli
Speciale anche la scelta della prima in una
location come quella della Cascinetta, a metà strada tra il rustico della
tradizione e il ricercato della musica acustica. Uno spettacolo di quelli da
serata estiva, di metà agosto, che non avrebbe potuto terminare senza un ottimo
buffet sotto le stelle.
di ELISA CHIARA
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