domenica 17 febbraio 2013

IL BABAU NON MI FA PAURA, ANZI MI PIACE!!!


Una serata con gli amici, quelli del cuore, quelli che ti prendono così come sei e ti accettano nel bene e nel male.
Il luogo, uno dei miei preferiti, dove non stai mai in piedi ad aspettare che si liberi un tavolo perché ti siedi comunque, sempre, anche con chi non conosci.(Presto vi parlerò del Circolo Pantagruel che merita uno o forse più post.)
Il Babau che non fa paura. Il Babau...però mi piace!


Pensavo di scrivere domani, con calma, ma non ce l'ho fatta, avevo paura di perdere le sensazioni, l'atmosfera, l'ammirazione per il lavoro che questi "pazzi" stanno portando avanti con le loro forze, le loro idee, la loro passione. 
Se con "In Ale&Piemonte" si vogliono portare a galla le eccellenze enogastronomiche, le qualità  sociali e culturali della nostra terra, bhè, qui superiamo di gran lunga tutti i parametri.
Nel privé del Panta, una sala gremita di persone attende la presentazione del nuovo numero del periodico "bisessuale di arte e letteratura" Babau.
                                        
Sul piccolo palco si alternano gli scrittori/fondatori/artisti della rivista, 
con la performance di Fantaghirò, la voce di Selena Baricco ed i video progetti del Babau.
Tutto autoprodotto, con una cura dei dettagli che mi ha galvanizzato: stayling, musiche, contenuti, storie, foto, e soprattutto IDEE.
"Il BABAU è il mostro che c'è nell'armadio, nell'armadio di ognuno di noi. 
Rappresenta la parte più intima di cui hai paura ma che allo stesso tempo hai voglia di avvicinare. 
E' la nostra creatività."
 Una rivista culturale di giovani scrittori: 
" Questi ragazzi si misurano seriamente. 
Quando sei in ricerca può venire fuori di tutto".
 Poche parole ma efficaci pronunciate dalla mia vicina occasionale di sedia Imelda di ben 73 anni che mi hanno fatto riflettere sull'importanza di rispettare, sostenere e diffondere progetti culturali low cost come questi. 
....Adoro la signora Imelda!
"L'arte ti fa sentire nuda in un modo imbarazzante, un po' come quando si scrive. 
Ecco perché non bisogna vergognarsi, le cose devono uscire, non devono rimanere chiuse in un cassetto dalla dubbia utilità .
Quando si ha qualcosa di importante da dire le parole impoveriscono, noi del Babau, siamo tanti nudisti che non si vergognano di mostrare la propria anima" Barbara Michelerio

"L'arte ci deve preparare alla tenerezza (A.Cechov) , l'arte smussa gli angoli degli esseri umani per renderli uguali" Danilo Grasso

Tema del n°8 del Babau è:" L'emarginazione sociale", alla quale mi permetto di aggiungere un'altra interpretazione, la mia, leggendola  come: "ema-immaginazione",
 forse perché chi immagina, sogna, desidera oggi è un emarginato. 
Sì, credo proprio di essere un'emarginata, PERO' MI PIACE;)!.
Christian Sartirana, Barbara Michelerio, Fantaghirò, Francesca Zanotto, Danilo Grasso e tutti gli altri componenti dell'equipaggio, HANNO DELLE COSE IMPORTANTI DA DIRVI, fossi in voi li ascolterei!

Non hanno un sito ma questa pagina   https://www.facebook.com/pages/Babau/246710682043236?ref=stream

Li amo perché sono "nudi", non si nascondono, non indossano delle maschere, aprono gli armadi e non temono quello che ci possono trovare.  
Una buona BABAU a tutti.














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