lunedì 18 agosto 2014

REDENZIONE, LIBERTA', ALLEANZA TRA MUSICA, IMMAGINI ED EMOZIONI

Impossibile non aver provato un brivido intenso ieri sera alla tenuta “La Cascinetta” di Casalcermelli. Impossibile non aver tentato di catturare i gesti di Chiara Giacobbe, violinista alessandrina 34 enne che nel 2009 ha ideato il progetto “Laboratorio ElettroAcustico. Lo spettacolo RLA, Redenzione, Libertà, Alleanza, che veniva presentato al pubblico come un esperimento di accostamento di stili e strumenti diversi, nelle mani di Chiara e dei suoi dieci musicisti ha fatto molto di più. Idea geniale quella di sonorizzare tre cortometraggi scritti dalla stessa Giacobbe e realizzati in location milanesi con la supervisione del regista Danilo d’Ercole. Elemento comune delle tre storie l’intenso impatto emozionale, e quelle scene lente rese fluide dal ritmo scandito degli strumenti.
                                            Sembra difficile concepire il suono elettrico di un basso accompagnato da un violino, e invece gli arrangiamenti di Chiara hanno prodotto la magia della colonna sonora che incolla gli occhi al grande schermo. La musica segue l’andamento delle immagini, e il cuore batte irregolare al susseguirsi delle storie dei corti.



Il primo, Redenzione, racconta di una ragazza seduta a gambe incrociate, che gioca con il termosifone immaginando le corde di uno strumento, disegnando su di un foglio un violoncello. La musica si fa più veloce insieme alle immagini sovrapposte in bianco e nero, che contribuiscono all’immedesimazione dello spettatore. Il nero della scena è seguito dalla voce piena di Ivo Sposaro, che intona acusticamente versi folk che appaiono sullo schermo.
Il secondo corto, Libertà, racchiude il sodalizio sentimentale e musicale di una coppia di giovani artisti. La scene che li ritrae musicisti si intervalla ad attimi in cui il punto di vista sembra essere quello del ragazzo, la cui giovinezza si perde nel sorriso di Lei, impegnata a giocare con un anello al dito.
Nel terzo corto, Alleanza, pare nascondersi un messaggio comune alle tre opere, comunicando un parallelismo tra il senso di cura dei rapporti umani e il dolce legame con il proprio strumento musicale. Non sembra pertanto arduo trovare nelle tre storie un po’ di Chiara, della semplicità e di quel tocco estetico che  ha voluto conferire alla realizzazione dello spettacolo.
Bravissimi i musicisti, eccezionali le voci di Ivo Sposaro e Sara Mozzone, nel loro ruolo non da meno di contorno alla scena musicale.

Il concerto si conclude con la presentazione delle iniziative dell’Associazione Culturale Calagiubella di Casalcermelli
Speciale anche la scelta della prima in una location come quella della Cascinetta, a metà strada tra il rustico della tradizione e il ricercato della musica acustica. Uno spettacolo di quelli da serata estiva, di metà agosto, che non avrebbe potuto terminare senza un ottimo buffet sotto le stelle. 
di ELISA CHIARA

Nessun commento:

Posta un commento