"L'invito alla pazienza è fuori moda, lo so. Chiamatela tenacia allora. E' l'abilità di identificare un obiettivo ed inseguirlo.
E' la capacità di tener duro. E' l'abitudine alla fatica. E' la forza di sopportare un capo insopportabile. E' la calma con cui si cercano i risultati, sapendo che occorre seminare per raccogliere.
E non basta: occorre semente e terreno. Vengo da molte generazioni di agricoltori: questo aspetto non mi può sfuggire.
Solo la costanza dei comportamenti produce risultati. le cose buone fatte saltuariamente servono poco. Su noi italiani pende il sospetto metodico dell'inaffidabilità. Siamo campioni mondiali del bel gesto, che richiede generosità e teatralità. Siamo meno bravi nei buoni comportamenti, che impongono metodo e coerenza.
Il talento non basta: occorre tenacia.
Tra una persona talentuosa senza tenacia e un'altra tenace, ma senza talento, sarà quest'ultima a ottenere i risultati migliori."
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